Appuntamento il 14 luglio alle 21 al Crowne Plaza di Limena.
CONGRESSO PD: NASCE IL COMITATO PROVINCIALE PER FRANCESCHINI
Termine ultimo per il tesseramento e il diritto di voto: 21 luglio
PADOVA – 11 luglio 2009 - L’appuntamento per i primi sostenitori di Dario Franceschini, ma anche per gli incerti, i curiosi e tutti coloro che sono interessati al prossimo congresso del Partito Democratico è per martedi 14 luglio, alle ore 20.45 presso il Crowne Plaza Hotel di Limena. Nascerà infatti il comitato provinciale per Dario Franceschini Segretario Nazionale del PD. “Un comitato aperto, organizzato ma non gerarchico, che nasce dal basso, composto da coordinatori di circolo, simpatizzanti, esponenti della società civile, giovani ed amministratori” spiegano i promotori tra i quali Paolo Giacon, Nona Evghenie, Massimo Pallotta, Antonietta dalla Libera e Stefano Saoncella, blogger ed esperto di Facebook. Parteciperanno all’iniziativa parlamentari, assessori, sindaci ed iscritti al PD.
“Scopo dell’incontro è quello di organizzare la rete di sostegno sul territorio e di raccogliere i contributi programmatici per perfezionare ed arricchire il programma che mercoledi o giovedi Franceschini dovrebbe presentare pubblicamente” spiega Paolo Giacon e aggiunge “Ho l’impressione che questo congresso porterà molte sorprese. Sta scardinando innanzitutto la tradizionale divisone tra ex-DS ed ex-Margherita. Queste è un dato positivo perche’ sta portando ad un mescolamento e alla sinergia tra forze diverse, sia nel campo di Bersani, sia in quello di Franceschini. L’importante sarà affrontare il confronto congressuale non come una resa dei conti interna ma un con serenità e generosità aprendosi alla società e ai contributi dei votanti alle primarie.”
L’esponente democratico risponde infine alle accuse del deputato Margherita Miotto che aveva recentemente dichiarato sulla stampa “chi ha malgestito il partito negli ultimi mesi, deve lasciare spazio ad altri”. “Il ricambio della classe dirigente è un aspetto fondamentale di questo congresso, ma le parole che ho letto mi deludono per due motivi: da una parte dovremmo evitare polemiche e accuse, dall’altra non possiamo fare finta che Miotto non sia stata uno dei protagonisti della gestione Franceschini. Ricordo infatti che proprio a Margherita Miotto lo stesso Franceschini aveva affidato la delega strategica alle Politiche Regionali e al Federalismo. Invito tutti non a lanciare accuse difficilmente sostenibili, è necessario invece guardare al futuro parlando di economia, società, lavoro, formazione ed energia. I temi che realmente interessano i nostri elettori.”
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